Il mercato dell’essenza di bergamotto fin dall’inizio di questo secolo è stato soggetto a forti pressioni speculative per le oscillazioni della produzione e dei prezzi che hanno determinato crisi ricorrenti nel settore, accentuate anche da strumentali campagne denigratorie da parte dell’industria multinazionale produttrice di essenze sintetiche.

Ciò ha indotto il legislatore italiano ad intervenire per tutelare questo prodotto tipico calabrese mediante norme di ammasso al Consorzio del Bergamotto di Reggio Calabria e di controllo della qualità affidato alla Stazione Sperimentale delle Essenze e dei Derivati Agrumari, infatti dopo diverse leggi che dal 1930 hanno cercato di regolamentare il settore bergamotticolo, il Governo Italiano, su sollecitazione dei produttori, istituisce con D.M. del 29/05/1946 il Consorzio del Bergamotto con sede a Reggio Calabria al fine di difendere, propagandare e collocare i prodotti del bergamotto e conseguentemente limitare gli effetti della crisi di mercato dovuta a carenza di domanda, a fenomeni di adulterazione, a concorrenza spietata tra produttori con conseguenze nocive sulla qualità.

Oggi la Regione Calabria con la Legge n° 41 del 14/10/2002 regolamenta il settore con le “Norme per la salvaguardia della coltura e della qualità della produzione di bergamotto” e disciplina il Consorzio del Bergamotto, organismo di diritto pubblico che riunisce i produttori con delega alla promozione, all’incremento ed alla valorizzazione dell’essenza e di ogni altro derivato del bergamotto.

Il ruolo essenziale del Consorzio nella tutela e valorizzazione del bergamotto viene inoltre ribadito e riconfermato dalla legge nazionale n° 39 del 25/02/2000.

Uno strumento legislativo di grande importanza per il rilancio e valorizzazione del bergamotto è il provvedimento n° 509/2001 del 15/03/2001 con cui l’Unione Europea riconosce la D.O.P. all’olio essenziale di bergamotto di Reggio Calabria, prevede la costituzione del Consorzio di Tutela e di un organismo di controllo, affiancato allo storico Consorzio del Bergamotto per la tutela ed il rispetto di un rigoroso disciplinare di produzione al fine di offrire nei mercati un’essenza genuina e di alto pregio.

Ed in tale ottica di rilancio e valorizzazione, il Consorzio ha promosso con gli strumenti offerti dalla programmazione negoziata, un Contratto di Programma con il Ministero delle Attività Produttive dello Stato Italiano che comporta finanziamenti di circa 25 milioni di euro finalizzati alla ristrutturazione e ampliamento di 500 ha di bergamotteti ed alla realizzazione di uno stabilimento industriale che valorizzi tutti i derivati del bergamotto con conseguente riqualificazione di tutto il comparto bergamotticolo (Delibera CIPE del 04/04/2001).

La valorizzazione finale di tutti i prodotti ricavati dal bergamotto infine è affidata alla realizzazione di un Istituto Superiore Internazionale di Profumeria Cosmetica ed Aromi Alimentari, finanziata con l’art. 23 della Legge dello Stato Italiano n° 246/89 conosciuta come Decreto Reggio.

Tale struttura in corso di realizzazione da parte del Comune di Reggio Calabria su immobili del Consorzio del Bergamotto sarebbe la sede di una Scuola di alta informazione professionale per profumieri e tecnici di settore, di un centro pilota per la produzione di fragranze innovative, di un museo storico e di un centro congressuale specialistico.

In conclusione le prospettive di rilancio e valorizzazione di questo miracoloso agrume e dei suoi derivati, esclusivo della provincia di Reggio Calabria, sono affidate al corretto utilizzo di tutti gli attuali citati strumenti legislativi e finanziari da parte di tutti glia autori della filiera (produttori, industriali e commercianti-esportatori) per riconfermarne l’esclusiva prerogativa di diffondere nel mondo intero il profumo della terra calabra.